Negli ultimi anni, sempre più startup stanno capovolgendo il modo tradizionale di pensare alla tecnologia, mettendo al centro l’esperienza umana e le esigenze reali degli utenti. È qui che entra in gioco il design thinking, un approccio innovativo che privilegia l’empatia, la creatività e la collaborazione, piuttosto che la semplice tecnologia. Invece di partire subito con le soluzioni tecniche, le startup adottano un percorso iterative di comprensione profonda del problema, ideazione di idee concrete e test in modo rapido. Questo metodo permette di sviluppare prodotti e servizi più in sintonia con ciò che le persone desiderano davvero, riducendo il rischio di fallimenti e favorendo un approccio più sostenibile e umano. Insomma, il design thinking sta rivoluzionando l’ecosistema startup, facendo capire che a volte, mettere le persone al centro vale più della tecnologia stessa.